Stabilizzatore di tensione UPS: come proteggerlo e farlo durare nel tempo

Apparecchiature UPS come proteggerle e farle durare nel tempo

Stabilizzatore di tensione UPS: come proteggerlo e farlo durare nel tempo

Nella maggior parte delle aziende e degli uffici, dove le apparecchiature sono sempre più tecnologiche e all’avanguardia per adattarsi ai ritmi frenetici della digitalizzazione, gli stabilizzatori UPS svolgono un ruolo fondamentale.

La gestione dei processi aziendali è, ormai, totalmente automatizzata e le aziende sono costantemente connesse alla rete per eseguire qualsiasi operazione, dalla generazione automatica delle scritture contabili alle relazioni con fornitori e clienti.

Tutto viaggia online e tutto viene gestito da data server che consentono di ottimizzare al massimo le attività produttive. Ma perché questa premessa? Semplicemente perché in un quadro del genere, proteggere le apparecchiature da qualsiasi rischio non è soltanto importante, ma fondamentale.

A proteggere le apparecchiature utilizzate all’interno dell’ufficio ci pensa proprio lo stabilizzatore di tensione UPS, che essendo sottoposto a polvere, sbalzi di temperatura e umidità, può facilmente rovinarsi con il tempo se non si seguono le dovute precauzioni.

In questo articolo, vedremo proprio come proteggere le apparecchiature UPS da qualsiasi tipo di danno e come evitare che si usurino col tempo.

 

Sommario:

Apparecchiature UPS: come proteggerle e farle durare nel tempo

I rischi per le apparecchiature usate in ufficio

Stabilizzatore di tensione UPS: com’è fatto e come funziona

Consigli per far durare nel tempo uno stabilizzatore di tensione UPS

Stabilizzatori UPS per computer: come scegliere quelli migliori

Quali fattori considerare per l’acquisto dello stabilizzatore UPS

Stabilizzatore UPS: scopri le soluzioni di Elle Di Ufficio per proteggere i tuoi dispositivi

 

I rischi per le apparecchiature usate in ufficio

L’alimentazione per uso commerciale e aziendale, oggi, permette di sostenere a pieno ritmo tutte le attività e le operazioni all’interno di piccole e grandi aziende.

Il bisogno di rendere sempre più efficienti i processi aziendali e di gestire in modo ottimale il lavoro è sempre più forte. Perché, in fondo, è cambiato il modo in cui lavoriamo e interagiamo con il resto del mondo e richiediamo tecnologie sempre più sofisticate per stare a passo con i tempi.

L’altra faccia della medaglia, però, è rappresentata dai rischi a cui le apparecchiature che utilizziamo sono quotidianamente sottoposte. Più tecnologia significa, infatti, maggiori pericoli: richiede più cautela, più prevenzione, più impegno.

L’alimentazione delle apparecchiature tecnologiche non deve subire interruzioni né rallentamenti. Il rischio di incidenti, infatti, è dietro l’angolo ed è proprio quello a cui diverse aziende, soprattutto le più grandi, devono prestare la massima attenzione.

Basti pensare alle grosse perdite economiche dovute alle interruzioni di alimentazione.

Negli Stati Uniti, le aziende che usufruiscono di apparecchiature tecnologiche e di servizi automatizzati perdono circa 45,7 miliardi di dollari proprio a causa delle interruzioni improvvise. Per noi parlare dei rischi che derivano dalla perdita dei dati e dei danni all’immagine dell’azienda stessa.

Tra le maggiori cause troviamo allagamenti, fulmini, blackout e interruzioni su scala nazionale, ma anche guasti alle apparecchiature e attacchi alla rete. Non mancano neppure le cause interne, come lavori in corso, sovraccarichi di corrente e componenti difettose non sostituite.

È chiaro, meglio prevenire.

 

Stabilizzatore di tensione UPS: com’è fatto e come funziona

Mettere in sicurezza le apparecchiature elettroniche collegate, all’interno di qualsiasi ufficio e azienda di piccole, medie o grandi dimensioni, è davvero importante.

Piccole interruzioni e sbalzi di tensione possono causare danni irreparabili ai dispositivi utilizzati e mettere in serio pericolo non solo le attività di produzione e di gestione, ma anche i dati sensibili e l’azienda, oltre a causare perdite economiche davvero ingenti. Basta una piccola interruzione al flusso costante di corrente per danneggiare le componenti hardware dei dispositivi connessi.

Le apparecchiature elettroniche dovrebbero, quindi, essere protette da un UPS stabilizzatore di tensione, ovvero da un gruppo di continuità capace di alimentarle costantemente e migliorare la qualità stessa dell’alimentazione.

Un gruppo di continuità, o stabilizzatore di tensione UPS (Uninterruptible Power Supply), è un apparecchio dotato di batterie interne che mantengono acceso il PC o qualsiasi altro dispositivo ad esso collegato.

Inoltre, ogni apparecchio UPS è dotato di un alimentatore interno che consente di ricaricare le batterie e di un inverter che permette, a sua volta, di generare la corrente prodotta dalle batterie.

In termini di qualità, invece, la corrente che proviene dalla presa elettrica e che raggiunge i dispositivi collegati viene “pulita” dai filtri interni chiamati EMI. E questo è molto importante per garantire ai dispositivi una vita più lunga.

 

Consigli per far durare nel tempo uno stabilizzatore di tensione UPS

Dopo aver parlato dell’importanza di dotarsi di uno stabilizzatore di corrente UPS, è arrivato il momento di parlare di come proteggere gli stabilizzatori UPS per computer dall’usura e dai danni esterni per farli durare più a lungo.

 

UPS stabilizzatore di tensione: come proteggere le batterie

Ogni gruppo di continuità o stabilizzatore UPS è dotato di batterie, di un alimentatore per caricare le batterie e da un inverter.

Innanzitutto, bisogna premettere che la batteria dell’UPS è proprio la componente più delicata e vulnerabile dell’apparecchio. E, per questo motivo, è molto più predisposta a subire danneggiamenti, soprattutto se trascurata.

Tutti gli stabilizzatori UPS per computer e per apparecchi elettronici consentono di sostituire le celle delle batterie. Per proteggere le batterie dall’usura, è preferibile ricalibrare il sensore delle batterie dell’UPS e sostituirle già dal terzo anno di utilizzo. In certi casi, potrebbe essere consigliabile sostituire l’intero gruppo.

 

Come ricalibrare lo stabilizzatore UPS 

Può capitare che la calibrazione del tempo di autonomia dell’apparecchio UPS non risulti così precisa. Infatti, talvolta, il tempo di autonomia delle batterie indicato dall’UPS ha un valore eccessivo, mentre altre volte non viene neppure rilevato proprio a causa di un danneggiamento della batteria.

Per fortuna, è possibile ricalibrare gli stabilizzatori di tensione UPS seguendo una procedura indicata nel firmware dell’apparecchio stesso e che cambia a seconda del tipo di dispositivo. Solitamente, bisogna “scaricare e ricaricare” la corrente, portando l’UPS in modalità di prova.

Meglio eseguire questa procedura di manutenzione una volta all’anno, ma non di più, proprio perché le scariche profonde possono accorciare notevolmente la vita delle batterie.

 

Altri accorgimenti da seguire per proteggere le batterie

Se si desidera puntare su una maggiore espansione del comparto delle batterie del proprio UPS, è sempre meglio orientarsi su uno stabilizzatore di corrente UPS di fascia medio-alta perché consente una scelta più ampia.

Per quanto riguarda le batterie, per fare in modo che durino più a lungo, queste vanno mantenute a una temperatura inferiore ai 30 gradi. I migliori stabilizzatori UPS considerano questo aspetto e, per questo motivo, sono dotati di sistemi di raffreddamento con ventole che consentono proprio di proteggerle dal deterioramento.

Le apparecchiature UPS, inoltre, non temono soltanto il calore, ma anche la polvere e l’umidità. Per questo motivo, è buona norma tenerli in luoghi asciutti e non umidi, mantenerli puliti e proteggerli da eventuali infiltrazioni di polvere.

 

Mantenere l’UPS stabilizzatore di tensione sempre acceso 

Se la funzione dello stabilizzatore UPS è quella di mantenere costantemente alimentati i diversi dispositivi ad esso connessi, è fondamentale che l’apparecchio rimanga sempre acceso e che le batterie siano sempre cariche. Anche quando gli apparecchi elettronici non vengono utilizzati e sono spenti.

All’interno dell’UPS sono alloggiate delle batterie che, in caso di interruzione di corrente, alimentano le componenti elettroniche collegate all’uscita UPS. Infatti, le batterie devono essere sempre caricate dall’alimentatore interno, così da garantire sempre ottime prestazioni e fare in modo che non si verifichino stacchi o interruzioni di corrente.

Proprio per questo motivo, è necessario proteggerle sempre dal freddo, dalle temperature troppo alte e da eventuali infiltrazioni di umidità. Devi assicurarti, inoltre, che le ventole per il raffreddamento di cui è dotato il tuo UPS funzionino correttamente.

 

Stabilizzatori UPS per computer: come scegliere quelli migliori

Non è semplice scegliere lo stabilizzatore di corrente UPS migliore nella vasta gamma di prodotti presenti sul mercato.

Ma è importante considerare diversi fattori sulla base delle proprie esigenze, soprattutto se l’obiettivo è proteggere i dispositivi all’interno di un’azienda di notevoli dimensioni.

Esistono tre tipologie di stabilizzatori UPS:

  • UPS off-line o ad intervento, a funzionamento in attesa;
  • UPS Line-Interactive o a funzionamento interattivo;
  • UPS on-line o a funzionamento continuo.

Abbiamo parlato approfonditamente dei diversi tipi di UPS nell’articolo su come scegliere lo stabilizzatore UPS più adatto, perché ogni gruppo di continuità offre diverse modalità di gestione dell’alimentazione e si distingue per forma e per connettori.

Infatti, se il tuo obiettivo è proteggere le apparecchiature elettroniche di un’azienda dotata di più server, meglio orientarsi verso un UPS che consente un alloggio multiplo dei moduli delle batterie.

 

Quali fattori considerare per l’acquisto dello stabilizzatore UPS

Più moduli di batterie significa, ovviamente, maggiore autonomia. Quindi, nell’acquisto del gruppo di continuità meglio tenere sempre in considerazione le proprie necessità.

Inoltre, alcuni UPS garantiscono anche una protezione continua contro i sovraccarichi di tensione e questo è un fattore molto importante all’interno di un’azienda di medie o grandi dimensioni.

Bisogna considerare, infine, che i connettori UPS possono essere dotati anche di filtri per la linea telefonica e di porte seriali per proteggere i router da qualsiasi tipo di danneggiamento.

 

Come calcolare l’autonomia degli apparecchi UPS

Tra i fattori da considerare, prima di acquistare uno stabilizzatore UPS, ci sono il numero degli apparecchi elettronici da proteggere e il tempo di autonomia che l’UPS è in grado di garantire.

Ma come scegliere l’UPS sulla base di questi fattori e come calcolare la potenza degli UPS per soddisfare le proprie esigenze aziendali?

Bisogna calcolare correttamente il numero dei dispositivi da collegare allo stabilizzatore di corrente UPS così da poter ricavare, in modo preciso, il numero totale dei watt. Inoltre, per evitare interruzioni improvvise e garantire un flusso costante di corrente verso tutte le apparecchiature collegate, è necessario che l’autonomia dell’UPS risponda alle proprie necessità.

La maggior parte degli UPS sul mercato, offre un’autonomia di circa 10 minuti: un’autonomia che, ovviamente, può essere prolungata. Per farlo, basterà aggiungere ulteriori moduli di batteria interni al proprio UPS.

 

Come calcolare la potenza degli UPS 

Per quanto riguarda la potenza dell’apparecchio UPS, tenendo conto del numero degli apparecchi collegati, sarà necessario confrontare il risultato della somma tra le varie potenze dei dispositivi con il valore della potenza massima dell’alimentatore UPS.

Nel caso di medie o grandi aziende, meglio scegliere apparecchiature UPS con una potenza maggiore rispetto al totale delle potenze dei dispositivi che verranno collegati.

 

I migliori stabilizzatori UPS per il tuo ufficio 

Tenendo conto di tutti i fattori importanti per proteggere nel tempo i propri stabilizzatori UPS e, quindi, anche i dispositivi ad esso collegati, scegliere lo stabilizzatore più adatto alle tue esigenze non sarà difficile.

Elle Di Ufficio offre una vasta gamma di stabilizzatori UPS Eaton che consentono di aggiungere e integrare più moduli batteria interni in modo da prolungare l’autonomia del gruppo di continuità.

Se hai un’azienda, puoi scegliere tra le nostre diverse soluzioni per gestire in modo ottimale tutte le operazioni e le attività aziendali, mettendo al sicuro tutti i tuoi dispositivi aggiungendo ai tuoi stabilizzatori UPS un’unità di distribuzione dell’alimentazione (PDU).

Inoltre, ti ricordiamo che tutti i nostri stabilizzatori UPS sono dotati di un display LCD che ti consente di visualizzare in tempo reale tutte le informazioni relative allo stato delle batterie e del tuo apparecchio UPS.

Nel caso in cui acquistassi un UPS caratterizzato da connettori con porte IEC 320 C13, ti consigliamo anche di acquistare un adattatore o una multipresa adatta e specifica.

 

Stabilizzatore UPS: scopri le soluzioni di Elle Di Ufficio per proteggere i tuoi dispositivi

In questo articolo abbiamo visto come proteggere al meglio il proprio stabilizzatore UPS, ma anche come scegliere l’apparecchio giusto per evitare di incorrere in qualsiasi tipo di inconveniente.

Elle Di Ufficio, con sede a Buccinasco (MI), ti offre tante soluzioni e un’ampia gamma di stabilizzatori UPS per computer e per proteggere tutti i dispositivi che utilizzi all’interno della tua azienda o del tuo ufficio.

Grazie ai nostri stabilizzatori UPS, che rispondono a tutte le tue esigenze, puoi davvero proteggere i dati dei membri della tua azienda e dei tuoi clienti e lavorare in tutta sicurezza senza interruzioni e perdite economiche.

Se hai bisogno di assistenza, di consigli e desideri scoprire tutte le soluzioni all’avanguardia offerte da Elle Di Ufficio, puoi contattarci per qualsiasi informazione e per richiedere un preventivo personalizzato.

 

Elle di Ufficio

Elle Di Ufficio è un’azienda con esperienza trentennale nel campo della fornitura di servizi e apparecchiature per l’ufficio come computer, stampanti, centralini, mobili. Nasce nel 1987 dall’unione di Office Automation e Information Technology e ha sede nella provincia di Milano

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