Come accorgersi e proteggersi dai ransomware, i malware del riscatto

ransomware e backup

Come accorgersi e proteggersi dai ransomware, i malware del riscatto

Prima di capire cosa significa ransomware e cosa sono i ransomware nello specifico, è bene fare una piccola premessa relativamente al tema della sicurezza informatica.

La diffusione crescente dei malware ha messo in serio pericolo, in questi anni, il sistema informatico di aziende e privati. Quando si parla di sicurezza informatica, si fa riferimento soprattutto alle migliaia di violazioni informatiche che ogni giorno vengono messe in atto da organizzazioni criminali e hacker.

Il loro obiettivo è quello di danneggiare irrimediabilmente la reputazione delle proprie vittime, inconsapevoli dei rischi che corrono, e di acquisirne i dati a fini di lucro.

Nonostante il numero delle violazioni sia destinato a crescere a dismisura, oggi è possibile difendersi da questi malintenzionati utilizzando strumenti di protezione per prevenire qualsiasi attacco e azione illecita e avvalendosi della consulenza di sicurezza informatica.

Sono soprattutto le aziende più tecnologiche, e che operano quindi con strumenti digitali, ad essere maggiormente a rischio, proprio perché la loro filiera di gestione delle attività aziendali viaggia su supporti esclusivamente digitali. Più i sistemi informatici sono vulnerabili, più è facile che questi vengano infettati dai malware.

 

 

Sommario dell’articolo:

 

Come accorgersi e proteggersi dai ransomware, i malware del riscatto

Cosa sono i ransomware e perché sono pericolosi

Come comportarsi in caso di attacco ransomware

Come difendersi dai ransomware e prevenire tutti i rischi

Elle Di Ufficio: il tuo consulente di sicurezza informatica

 

 

Cosa sono i ransomware e perché sono pericolosi

 

I ransomware non sono altro che virus/malware che attaccano sistemi informatici vulnerabili e che vengono inviati da hacker malintenzionati allo scopo di chiedere un riscatto alla propria vittima.

Il termine inglese “ransom” significa letteralmente “riscatto” e, nonostante esistano diversi tipi di ransomware, l’attacco informatico si conclude sempre con una richiesta di denaro in cambio della possibilità di accedere nuovamente al sistema.

Nella maggior parte dei casi, le vittime di questi attacchi informatici non riescono più ad accedere al proprio dispositivo e visualizzano una schermata di blocco contenente la richiesta di pagamento di una determinata cifra per lo sblocco del sistema.

Non è affatto difficile essere infettati da un ransomware. Solitamente, questi malware vengono acquisiti dal sistema attraverso un file allegato inviato via e-mail e scaricato direttamente sul proprio dispositivo.

A causa della vulnerabilità dei sistemi utilizzati, come ad esempio un sito web che presenta bug, i malware riescono a diffondersi e a comprometterne tutte le funzionalità.

Inoltre, talvolta possono essere utilizzate anche social media e applicazioni di messaggistica istantanea per diffondere il virus. In questo caso, il malware è in grado di criptare il dispositivo e cifrare i file all’interno del sistema per renderli inaccessibili al proprietario.

 

– Quali sono i ransomware da tenere d’occhio

I ransomware sono sicuramente i tipi di malware più pericolosi e dannosi, sia a livello di immagine che dal punto di vista meramente economico.

Alcuni di questi tipi di malware bypassano il controllo dei programmi di protezione e altri si nascondono, addirittura, all’interno degli antivirus che vengono installati sul proprio dispositivo.

Uno di questi è Dharma, un ransomware contenuto all’interno di e-mail di spam e che si è diffuso rapidamente attraverso i servizi di posta elettronica. Le vittime, aprendo il contenuto dell’e-mail, si ritrovano di fronte a un messaggio che le invita e le convince ad aggiornare il proprio antivirus.

Oltre al messaggio, vi è anche un link che richiede l’inserimento di una password indicata all’interno del contenuto dell’e-mail che, una volta inserita, fa partire il download del finto aggiornamento.

Il processo di installazione è identico a quello di qualsiasi altro programma eseguibile e questo lo rende apparentemente innocuo. Il programma, però, avvia un processo di crittografia dei file che sono contenuti all’interno di tutti i dispositivi collegati al computer dell’utente e, contemporaneamente, avvia l’installazione di ESET AntiVirus Remover.

 

– Come capire se il pc ha un ransomware

Si può capire se il proprio pc è stato infettato e come accorgersi di ransomware in tempo? Per rispondere alla prima domanda, è possibile capire facilmente se il proprio computer è stato infettato da questo tipo di malware.

I meccanismi di diffusione dei ransomware sono, in linea di massima, sempre gli stessi.

Solitamente, l’utente viene attirato da un messaggio in entrata visibile nella propria posta elettronica che lo avvisa di essere stato attaccato da un virus e lo invita a risolvere il problema.

Si tratta di un’operazione di phishing che veicola un messaggio che contiene sempre delle istruzioni precise e un invito a cliccare su un link per liberarsi del malware. Il ransomware si cela dietro file di diverso formato, che vengono scaricati una volta che ci si clicca sopra.

Per accorgersi di un eventuale attacco informatico con ransomware, a questa operazione seguirà sicuramente una richiesta di riscatto e, a quel punto, si dovranno mettere in atto alcune azioni per tentare di ripristinare la situazione.

Di come difendersi dai ransomware ne parleremo più avanti.

 

– I rischi di un attacco ransomware per aziende e professionisti

Ad essere colpite non sono soltanto le utenze private, ma anche le aziende. E sono soprattutto queste a correre seri rischi, proprio perché dispongono dei dati personali di un gran numero di persone e perché un attacco informatico può compromettere irrimediabilmente l’attività della stessa azienda.

Gli hacker colpiscono le aziende principalmente per due motivi: estorcere denaro e/o danneggiare la sua reputazione.

Un attacco ransomware è in grado, inoltre, di bloccare tutte le attività dell’azienda, soprattutto quando le operazioni vengono eseguite da sistemi di gestione digitali, e causare la perdita di interi archivi di dati. Questi dati, poi, possono anche essere riutilizzati per altri scopi illeciti come la vendita a terzi.

Disporre della consulenza di sicurezza informatica può aiutare a monitorare le attività dell’azienda e a valutare tutti i rischi per prevenire qualsiasi tipo di attacco.

Come comportarsi in caso di attacco ransomware

 

Quando ci si ritrova di fronte a un caso di attacco con ransomware e viene richiesto il pagamento di una somma di denaro al fine di ripristinare l’accesso al sistema, non bisogna mai agire d’impulso.

Innanzitutto, il pagamento del riscatto non è affatto una garanzia. Oltre a finanziare il racket dei riscatti online, questi hacker potrebbero appropriarsi del denaro e lasciare il sistema crittografato, proseguendo con ulteriori attività illecite.

Inoltre, pagando il riscatto, si consente a questi cyber-criminali di accedere ad ulteriori dati sensibili come i propri riferimenti bancari e gli estremi di pagamento, che potrebbero essere utilizzati per altri scopi.

 

ransomware come proteggersi

 

– Attacco ransomware: consigli per ripristinare la situazione

Il primo passo da compiere, quando il computer viene infettato da un malware di tipo ransomware, è quello di ripristinare la configurazione del proprio sistema operativo.

Quindi, bisogna provare ad effettuare il ripristino del sistema e a riportarlo ad uno stato precedente in cui il ransomware non era ancora stato installato. In questo modo, si dovrebbe poter accedere nuovamente al sistema.

Non sempre questa operazione funziona. Se il computer e i dispositivi elettronici collegati ad esso sono stati infettati, probabilmente, l’unico metodo efficace è quello di procedere con una formattazione completa del computer e/o dei dispositivi collegati.

Ovviamente, è fondamentale avere una copia dei dati per evitare di perdere i dati archiviati. Eseguire dei backup periodici o giornalieri, nel caso di medie e grandi imprese, è un’arma di prevenzione essenziale.

Come difendersi dai ransomware e prevenire tutti i rischi

 

Avvalersi del supporto di un consulente di sicurezza informatica è sicuramente il primo passo da compiere per poter prevenire qualsiasi attacco da parte dei ransomware. Infatti, è sicuramente meglio prevenire i rischi piuttosto che dover affrontare successivamente i problemi causati da un attacco informatico.

Per capire come proteggersi dai ransomware, è importante seguire buone pratiche di prevenzione e conoscere gli strumenti di sicurezza messi a disposizione di aziende e professionisti.

Le utenze aziendali possono proteggersi, ad esempio, impostando i gateway della posta elettronica con filtri anti-phishing e anti-spam, oltre a controllare attentamente qualsiasi contenuto in entrata in caso di e-mail sospette.

È bene, inoltre, tenere al sicuro le risorse limitando gli accessi da parte del personale e segmentando la rete per ridurre drasticamente il raggio di azione dei ransomware.

Ovviamente, ci sono tanti altri accorgimenti da seguire. Vediamoli nel dettaglio.

 

– Il miglior alleato contro i ransomware: il backup dei dati

Per difendersi dai ransomware e prevenire altre forme di attacco informatico al sistema da parte dei malware, è fondamentale eseguire frequentemente un backup dei dati.

I sistemi di backup consentono di disporre di copie di dati sia in locale che in cloud. In questo modo, sarà possibile limitare notevolmente i danni nel caso in cui il computer venga infettato da un ransomware.

Grazie alle procedure di backup, se eseguite piuttosto spesso, i dati vengono salvati in un luogo diverso da quello locale e possono quindi essere sempre al sicuro dai malintenzionati.

È importante automatizzare i piani di ripristino per eseguire regolarmente i backup dei dati ed evitare di perderli. Questi dati dovrebbero essere memorizzati al di fuori della propria rete aziendale o dei dispositivi utilizzati, in modo che in caso di infezione da ransomware le copie non vengano intaccate.

 

        — Come fare backup con Acronis

Gli strumenti per il backup dei dati forniscono una protezione completa da virus e malware e garantiscono agli utenti di utilizzare i propri dispositivi senza la paura di perdere i propri dati.

Tra i più performanti, vi sono i software di Acronis, perfetti anche per le grandi aziende che gestiscono grosse quantità di dati personali e sensibili.

Come funziona Acronis e come si usa Acronis Backup? I software di Acronis sfruttano l’intelligenza artificiale per proteggere i propri dati dai ransomware e dai malware che hanno l’obiettivo di criptare i file e cifrare i dati personali.

Oltre a fornire una protezione totale di tutte le piattaforme utilizzate, sia in locale che virtuali o in cloud, Acronis Backup permette di ripristinare velocemente i dati per garantire che le attività aziendali non vengano interrotte.

Inoltre, Acronis fornisce anche software sicuro che consente, in modo controllato, di sincronizzare tutti i file aziendali e garantire anche ai dipendenti dell’azienda l’accesso alle risorse.

 

– Come archiviare i dati con Synology

Predisporre un sistema di backup è fondamentale, ma lo è anche avvalersi di uno storage di archiviazione dei dati potente e fatto per garantire alte prestazioni in caso di gestione di grandi quantità di dati.

Gli storage SAN e NAS Synology sono pensati soprattutto per le piccole, medie e grandi imprese. La loro peculiarità sta, infatti, nel sistema di centralizzazione delle risorse e nella condivisione dei dati tra server diversi.

È possibile consentire l’accesso a diversi utenti simultaneamente, anche da remoto, e questo consente alle aziende di gestire facilmente le risorse, aumentare l’efficienza e abbattere i costi su hardware e altri strumenti per l’archiviazione dei dati.

 

– Utilizzare un buon antivirus e come sceglierlo

Proteggere il computer, i dispositivi ad esso collegati e i dati contenuti al loro interno non può prescindere dall’utilizzo di un buon antivirus.

Installando un antivirus ci si serve di uno strumento di protezione molto importante, che consente di prevenire e bloccare anche qualsiasi attacco di tipo ransomware. Insieme all’esecuzione regolare di backup di dati, l’antivirus fornisce un potente scudo di difesa da tutti i tipi di malware.

Ovviamente, non tutti gli antivirus sono pensati per gestire i ransomware. Per questo motivo, è importante scegliere bene di quale antivirus munirsi, soprattutto se si gestiscono notevoli quantità di dati personali.

Ma qual è il miglior antivirus in assoluto? Ecco una semplice guida per aiutarti nella scelta dell’antivirus sulla base di caratteristiche e prestazioni.

Elle Di Ufficio: il tuo consulente di sicurezza informatica

 

Proteggersi dai malware e, in particolar modo, dai ransomware è fondamentale per non mettere a repentaglio la sicurezza dei dati personali e della propria attività professionale o commerciale.

Elle Di Ufficio, con sede a Buccinasco, è in grado di fornirti un servizio completo di consulenza informatica a Milano per aiutare te e la tua azienda a prevenire tutti i rischi di un eventuale attacco informatico di tipo ransomware.

Oltre a garantirti assistenza e supporto, Elle Di Ufficio ti consiglia strumenti all’avanguardia, ad alte prestazioni, per mettere al sicuro i dati personali e sensibili della tua azienda e per incrementare l’efficienza di tutte operazioni interne in modo sicuro e controllato.

Elle Di Ufficio è l’azienda partner ideale per la tua consulenza di sicurezza informatica a Milano.

Per avere maggiori informazioni o per richiedere un preventivo sui nostri servizi e prodotti, contattaci.

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