La videoproiezione è una risorsa fondamentale per chiunque debba realizzare delle presentazioni, in ambito aziendale piuttosto che didattico. Infatti, si tratta di una tecnologia all’avanguardia che permette di potenziare la comunicazione orale con un supporto visivo che ne amplifica e consolida i contenuti.
I tecnici di Elle Di Ufficio, qualificati e certificati da Sharp, sono in grado di fornire tutto il supporto necessario nella scelta della soluzione adatta alle esigenze del cliente.
Per la videoproiezione propongono i prodotti Panasonic che soddisfano tutte le esigenze relative alla funzionalità delle sale riunioni. Inoltre, forniscono l’assistenza utile per l’installazione e per l’utilizzo dei migliori dispositivi nel lungo termine, in tutto il territorio di competenza che comprende la Lombardia, parte del Veneto e parte del Piemonte.
Schermi touch: monitor interattivi dalle funzioni avanzate
Gli schermi touch interattivi rappresentano una tecnologia semplice ed intuitiva, studiata per assecondare esigenze di università, contesti domestici, scolatici e naturalmente dell’ambito professionale.
I monitor interattivi rispondono ad una richiesta sempre maggiore di dispositivi efficaci per l’allestimento delle sale riunioni; soluzioni che al tempo stesso dovrebbero essere disponibili a costi affrontabili anche per piccole realtà.
In questo senso, da Elle Di Ufficio è possibile trovare i BIG PAD Sharp: una tecnologia integrata per ottimizzare la gestione delle informazioni, disponibile in vari formati tutti caratterizzati da un’elevata risoluzione e uno schermo ultra sensibile.
Gli schermi touch interattivi proposti da Elle Di Ufficio, facili da utilizzare e dalle performance avanzate, si presentano come piattaforme di comunicazione ideali per stimolare la creatività, contribuendo a perfezionare i processi decisionali in azienda.
Videoproiezione: tecnologie per l’allestimento di sale riunioni
Un videoproiettore è un apparecchio elettronico che permette di visualizzare i video su una qualsiasi superficie grazie a un processo di proiezione che viene realizzato per mezzo della luce. Si tratta di un dispositivo che può essere idealmente contrapposto al monitor che propone immagini e video attraverso uno schermo incorporato.
Fino all’inizio degli anni Novanta i videoproiettori erano strumenti analogici ingombranti e piuttosto costosi. Si usavano i cosiddetti CRT (cathode-ray tube), cioè i videoproiettori a tubo catodico, detti anche tritubi. Successivamente, nell’ambito della videoproiezione ha preso piede la tecnologia digitale, meno costosa e più flessibile.
Oggi un videoproiettore permette di godere di un’immagine di grande formato e impatto visivo con una spesa relativamente contenuta. Nella grande categoria dei videoproiettori si possono distinguere gli apparecchi destinati all’home cinema, quindi al consumatore, da quelli per i contesti aziendali, scolastici o per la formazione professionale.
I videoproiettori destinati ad un utilizzo aziendale sono più luminosi perché nell’allestimento delle sale riunioni è necessario considerare l’impossibilità di oscurare completamente l’ambiente. Questa caratteristica degli spazi aziendali deve essere presa in considerazione nella scelta di un videoproiettore adeguato. La luminosità di un apparecchio destinato a una sala riunioni deve essere di almeno 4000 – 4500 Ansi Lumen.
Le principali tecnologie utilizzate dai videoproiettori sono LCD e DLP. La prima si caratterizza per la maggiore luminosità, la seconda per un contrasto più accentuato. Ci sono poi le tecnologie Laser e LED.
Elle Di Ufficio propone videoproiettori Panasonic, una casa di produzione prestigiosa nel settore dell’elettronica. Si tratta di prodotti di qualità che garantiscono prestazioni di alto livello e si mantengono affidabili nel tempo.
Videoproiettori LCD
L’acronimo LCD sta per “liquid crystal display”. I videoproiettori LCD sono anche detti “videoproiettori a cristalli liquidi”.
Un dispositivo per la videoproiezione LCD contiene tre pannelli di cristalli liquidi. Una lampada a scarica o allo xeno emette luce che viene scomposta da un prisma nelle sue tre componenti fondamentali, blu, verde e rosso. Quando la luce della lampada attraversa i pannelli a cristalli liquidi, ogni pixel può aprirsi o chiudersi in modo da lasciare passare i raggi luminosi oppure bloccarli. Così viene proiettata un’immagine continua sulla superficie scelta per la videoproiezione.
Videoproiettori DLP
L’acronimo DLP significa “digital light processing”. Si tratta di una tecnologia brevettata dalla Texas Instruments nel 1987.
Nei videoproiettori DLP, l’immagine continua viene realizzata grazie a specchi microscopici che vengono installati in una matrice su un circuito integrato a semiconduttore, detto “Digital Micromirror Device” (DMD). La risoluzione delle immagini proiettate corrisponde al numero degli specchi presenti nella matrice. Infatti, ciascun microscopico specchio è associato a un pixel. Le matrici più comuni sono: 800×600, 1024×768, 1280×720 e 1920×1080 (HDTV, High Definition TeleVision).
Videoproiettori laser
Nei videoproiettori laser l’immagine viene generata attraverso l’uso di tre laser, uno per ciascun colore primario.
I tre raggi colorati sono uniti grazie a una struttura costituita da specchi e prismi. Si tratta di una tecnologia piuttosto costosa ed ecco perché, per ridurne il prezzo, frequentemente viene utilizzato un unico laser bianco associato a una ruota cromatica. Alcuni videoproiettori Panasonic proposti da Elle Di Ufficio utilizzano una tecnologia combinata LED/laser che garantisce una luminosità intensa e una maggiore durata.
Videoproiettori LED
I videoproiettori LED funzionano con matrici di LED (light emitting diode).
La matrice primaria è quella che emette la maggiore quantità di luce bianca, mentre altre tre sono associate alle tre componenti colorate, il rosso, il verde e il blu. Attraverso specchi e prismi le diverse componenti vengono unite per dar origine all’immagine continua della videoproiezione. Ci sono videoproiettori che utilizzano una combinazione delle due tecnologie Led e laser, in cui quest’ultimo viene utilizzato per ottenere il verde, e talvolta anche il blu.